Psicologia Clinica
Il termine “clinica” deriva dal greco “cline” che significa “letto”. La psicologia clinica è una disciplina psicologica che si propone di dare aiuto a chi è portatore di un dolore mentale facendo ricorso a conoscenze e metodi psicologici.
Le varie componenti in cui si articola la psicologia clinica sono la psicodiagnostica, la psicosomatica, la psicopatologia e la psicoterapia.
Con il termine “clinico” si intende sia un metodo che una disciplina che pone al centro la salute mentale.
Le principali funzioni della psicologia clinica sono: la diagnosi come elemento fondante la relazione terapeutica consentendo di ottenere informazioni sulla natura, sull’entità e sulle cause del problema di cui la persona è portatrice al fine di individuare i mezzi necessari alla sua risoluzione (come funzioniamo e perché funzioniamo così?); La terapia come elemento principale della cura; La ricerca come momento di studio del processo della terapia e di verifica dei risultati ottenuti.
E’ VERO…LE PAROLE SPAVENTANO, LEGGERE QUESTO BREVE PASSO CHE CERCA DI SPIEGARE COSA FA LO PSICOLOGO PUO’ INDURRE UN SENSO DI PESANTEZZA E O DI LEGGEREZZA, DIPENDE DA CIO’ CHE SI VUOLE TROVARE ALL’INTERNO DI QUESTE RIGHE..
LO PSICOLOGO CLINICO HA SCELTO DI DIVENTARE TALE, DURANTE IL SUO PERCORSO DI STUDI UNIVERSATARI, DOPO IL FAMOSO, ALL’EPOCA BIENNIO (LAURA QUINQUENNALE…CHE BEI RICORDI..)…E HA STUDIATO E STUDIA ANCORA PER POTER ESSERE SEMPRE IN LINEA CON QUELLI CHE SONO I NUOVI APPROCCI INTEGRATI..INTEGRATI ALLA PERSONA.